trafic
design: Marc Sadler


Trafic
Un nuovo capitolo
nella storia del
pavimento in legno
Marc Sadler firma per Listone Giordano una nuova superficie in legno che reinterpreta in chiave contemporanea le pavimentazioni in fibra di testa. Ispirata agli ottocenteschi pavage en bois delle strade in legno di Londra, Parigi e New York, racconta un’epoca di genialità e trasformazioni radicali. Trafic è un omaggio a un passato fatto di cambiamenti, innovazione e nuovi stili di vita: un dialogo con la storia che invita a riflettere sul presente, sulla rapidità del cambiamento e sulla necessità di riscoprire connessioni autentiche con le nostre radici.


“Il legno con la fibra di testa è pieno di fascino e rimanda a un’epoca guidata dall’innovazione tecnologica e a città piene di energia – San Pietroburgo, Londra, Parigi, New York – dove si progettava la modernità.
Marc Sadler
L’interpretazione di Marc Sadler conferisce a questa superficie uno spirito decisamente contemporaneo che porta con sé un messaggio per il futuro: tecnologia e rispetto per l’ambiente devono convivere e progredire insieme. Sulle stesse strade.












Rochamp – 1955
Le Corbusier

Colori parquet




Scopri Trafic
Pavage en bois.
L’origine della pavimentazione stradale in blocchetti di legno con la fibra di testa sembra risalire al XIV secolo in Russia. Tuttavia, è nell’Ottocento che l’uso di questa tecnica viene documentato con certezza a San Pietroburgo. Testimonianze sull’impiego del legno come rivestimento stradale provengono anche da altri paesi nordici, tra cui Norvegia, Svezia, Danimarca e Islanda.


Londra
La prima sperimentazione di pavimentazione stradale in blocchetti di legno con la fibra di testa su piccola scala fu eseguita e descritta da John Finlayson d’Ayr in un articolo pubblicato nel marzo del 1825. Le prime applicazioni su larga scala risalgono al 1836, ma l’impulso più significativo alla ricerca e allo sviluppo di questa pavimentazione venne da David Stead, che il 19 maggio 1838 depositò il brevetto per il blocchetto esagonale. A questo seguirà il sistema a prisma inclinato di sezione rettangolare, presentato con la curiosa denominazione di “Stereotomy of the Cube”, inventato da Jacques Le Fever (Count de Lisle) e depositato da Richard Hodgson il 27 giugno 1839, che in seguito troverà ampia applicazione, anche a Parigi.




Nel 1839 si registra una delle prime importanti realizzazioni con il sistema Stead sulla strada che costeggia Old Bailey, la via che porta al Central Criminal Court, lo storico edificio che ospita la Corte della Corona, e nei pressi della Banqueting House di Whitehall, nel cuore di Westminster, a pochi passi dal Parlamento.
Nel 1843, a Londra, si contano già 85.000 metri quadrati di pavimentazione in legno posata e oltre trenta brevetti registrati. Nel 1871, la pavimentazione in legno era ancora presente in zone come Mincing Lane, Gracechurch Street, Bartholomew Lane, Cornhill, Lombard Street, Lothbury, e una porzione di Old Bailey. Nel frattempo, iniziarono a essere introdotti nuovi sistemi sotto le denominazioni commerciali Carey, Stone, Mowlem e Ligno Mineral Company.
Nel 1884, a Londra, erano stati pavimentati ben 85 chilometri di strade in legno, contro appena 21 chilometri di vie asfaltate. Tuttavia, il primato in termini di estensione spettava ancora alle tradizionali pavimentazioni in pietrisco (1269 km), macadam (923 km) e pavé in granito (451 km).

Alexr B. Blackie – 1842




Parigi
A Parigi, si ha notizia delle prime applicazioni di pavimentazione in legno a partire dal 1842, in luoghi come Rue Croix-des-Petits-Champs, Rue Richelieu (davanti al Théâtre Français), Quai de l’Horloge e in una piccola parte di Boulevard Saint-Michel, nei pressi dell’omonima fontana.

« Les conducteurs dormaient, invisibles ; les chevaux marchaient d’un pas égal, suivant la voiture précédente, sans bruit, sur le pavé de bois. Devant chaque lumière du trottoir, les carottes s’éclairaient en rouge, les navets s’éclairaient en blanc, les choux s’éclairaient en vert… »
« I cocchieri dormivano, invisibili; i cavalli camminavano a passo regolare, seguendo la carrozza precedente, senza rumore, sul pavé in legno. Davanti ad ogni luce del marciapiede, le carote si illuminavano di rosso, le rape si illuminavano di bianco, i cavoli si illuminavano di verde… »
Guy de Maupassant, La Nuit, 1887

Rue de Cévennes – 15° secolo
Nel 1886, la prestigiosa società inglese “Improved Wood Pavement Company” realizzò ampie porzioni di pavimentazione in legno nel nuovo quartiere Marbeuf, seguite da importanti applicazioni in Rue Montmartre, Rue du Faubourg-Poissonnière, Place Beauvau, Avenue Marigny, Place de l’Opéra, Rue Royale e una porzione di Avenue des Champs-Élysées.
Sempre nel 1886, in risposta al crescente utilizzo del materiale, fu fondata la fabbrica municipale di “pavage en bois”, situata tra Quai de Javel, Rue des Cévennes, Rue Gutenberg e Rue Cauchy.

New York
A New York, le prime applicazioni sperimentali del pavé risalgono al 1835, quando vengono posati 100 yards di blocchetti esagonali a Broadway. Successivamente, tra il 1836 e il 1837, il pavimentato viene esteso a William Street e Mill Street. Applicazioni simili vengono realizzate nello stesso periodo anche a Philadelphia.

Porzioni di pavimentazioni in legno di testa, in particolare quelle del cosiddetto “Pavé Nicolson” (brevetto del 1854), sono tuttora visibili in alcune importanti città americane, tra cui:
Pittsburgh in Pennsylvania (Rosylyn Place);
Philadelphia in Pennsylvania (Camac Street);
Saint-Louis, nel Missouri (10th Street tra Olive Street e Locust Street);
Chicago, nell’Illinois (Wooden Alley), installazione degli anni Cinquanta dell’Ottocento (molti parti bruciarono nel grande incendio del 1871);
Cleveland, nell’Ohio (Hessler Court).
La scelta di un parquet rappresenta una tappa importante nel percorso di arredamento della propria casa. La Guida alla scelta Listone Giordano nasce per rispondere a tutte le tue domande con semplicità e chiarezza.